IPPEASTRO: COME COLTIVARLO E PRENDERSENE CURA
Ippeastro: meglio conosciuto con il nome di “amarillide” è un particolare fiore che si nota soltanto quando viene regalato oppure all’interno di un garden center. Appartiene, infatti, alla famiglia floreale delle “Amarillidacee. Nasce da un grosso bulbo e produce foglie abbastanza lunghe e fiori colorati e profumati a forma di giglio. I bulbi risultano abbastanza grossi e a forma di pera. Può essere collocato in un piccolo vaso di plastica o di terracotta del diametro di almeno 18 centimetri. Da questo partono le foglie lisce e nastriformi dal colore verde intenso. Bisogna aspettare l’essiccazione delle foglie per poter apprezzare il bellissimo fiore che esce direttamente dal bulbo con uno stelo abbastanza robusto. Con questi vengono realizzati bellissimi bouquet di fiori. Lo stelo può superare i 60 cm. di altezza con all’apice da 7 a 10 fiori dai toni rosa. Dai fiori si riescono a realizzare numerosi semi.
PARTICOLARITA’ DELLA PIANTA
La pianta predilige ambienti miti e non rigidi. Nelle zone fredde, infatti, si consiglia di proteggere i bulbi che temono le basse temperature. Meglio esposizioni al sole con abbondanti innaffiare per poter apprezzare bellissime fioriture di ippeastro. La pianta ha origini tropicali La pianta fiorisce da luglio a settembre ed è possibile acquistare online un bel mazzo di amarillidi. In commercio, nel periodo autunnale è possibile acquistare i bulbi che daranno vita ai bellissimi fiori di ippeastro.
LINGIAGGIO DEI FIORI
Nel linguaggio dei fiori è simbolo di bellezza, di fierezza e di grande eleganza. Per questo motivo questo fiore è molto gettonato dai fioristi e dai floreali design nelle varie creazioni floreali. E’ molto utilizzato per adornare le sale nei matrimoni ovvero per realizzare il bouquet della sposa o i centrotavola da vendere in occasione delle varie feste: festa della mamma, natale ecc.